Il pungitopo

Borghezio dixit

Mario Borghezio, deputato italiano (lui direbbe padano) al Parlamento europeo, ha dichiarato di condividere le dichiarazioni dello stragista norvegese. “l’attentatore, per quanto esaltato, esprimeva posizioni condivise da molti e alcune delle idee espresse sono buone, in qualche caso ottime”.
Forse, ai suoi elettori padani, questa notizia non fa molto effetto, la considereranno una delle “simpatiche” boutade leghiste, cui li ha abituati il ministro italiano (padano) Bossi. Quella dichiarazione dice semplicemente la condivisione di un pensiero. Ma dobbiamo considerare implicita, a parte la finta esclusione, la condivisione di una azione. Un bell’esempio della cultura leghista. La additiamo al PDL, ai sedicenti “responsabili”, ai leghisti tutti, appassionatamente insieme nel Governo.
Noi di un parlamentare come Borghezio ci vergogniamo profondamente ed anche dei suoi elettori ,certo più ignoranti che cattivi. Ci chiediamo se non sia una vera e propria apologia di reato.
Ma più che le manette invochiamo la fine, chissà quando?, di uomini di questo stampo.

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