Mag
31
Il pungitopo
Il ruggito del coniglio
Il pungitopo non ce l’ha particolarmente con il Ministro Bondi, ma trova, nel suo modo di fare politica, spunti divertenti che vuole condividere con i suoi lettori.
L’ultima è che il Ministro ha espresso una protesta contro il Governo di cui fa parte e presieduto dal suo Capo supremo e assoluto, per i tagli della finanziaria al suo ministero ed alla cultura in alcune sue istituzioni.
Conoscendo il personaggio immaginiamo il colloquio che ha preceduto il comunicato, tra lui e Berlusconi. “Presidente, mi deve consentire questa protesta formale. Non contro di lei, per carità! In verità indeboliamo Tremonti che sta esagerando in visibilità e potere. Se io protesto sulla manovra nessuno pensa che è contro il Presidente del Consiglio. Io salvo un po’ la faccia, sempre se lei è d’accordo!”
Qualcuno mi potrebbe obiettare “Ma vuole che abbia chiesto l’autorizzazione a Berlusconi a protestare contro di lui?” Sì, ne sono convinto.
E mi par di sentire Berlusconi rispondere: “ Va bene, Sandro, ma non prenderci l’abitudine, per stavolta fallo, e già che lo fai, fallo tosto!”
Ecco come immagino sia nata la protesta di Bondi, nuova “opposizione interna” nel PDL.
Ed è stata una protesta forte, che tutti abbiamo notato: un vero e proprio ruggito.
Ma non si vedeva il leone.