Il pungitopo

I casini nel PD

A Genova, per l’ennesima volta, il Partito Democratico ha visto prevalere alle primarie per la candidature a Sindaco, il candidato di Vendola e, in questo caso, soprattutto di don Gallo, il prete molto di sinistra che, certo più di Vendola, essendo a Genova, ha portato voti alle primarie. Don  Gallo è persona di grande tensione morale e di impegno sociale, sempre vicino ai poveri, agli ultimi, ai carcerati, alle prostitute, a chi soffre. Non stupisce che, nella sinistra, egli sia un Vendoliano, se non oltre. Con un nome importante è però il candidato da lui sostenuto a Genova: è un Doria, erede della grande famiglia genovese, figlio di un Doria e lui stesso da sempre militante nella estrema sinistra. Ha abbattuto le due candidati del PD che… si sono divise la maggioranza dei voti. Nonostante si sia presentato da indipendente e da tutti definito “il candidato di don Gallo, ma non è propriamente uno degli ultimi: a parte la provenienza familiare, egli è docente universitario, e sicuramente non in miseria. Sarà per il centro destra un osso durissimo. Il Pci ha i ingoiato l’amaro boccone, dopo Napoli, Milano, Cagliari ora anche Genova. La dirigenza del Partito Democratico è notoriamente divisa tra chi aspetta Vendola e chi aspetta Casini, che ovviamente non partecipa alle primarie del PD. Si dice che non voglia concorrenze politiche e là di casini ce ne sono pure troppi.

2 Responses to "Il pungitopo"

  • Gianni says:
  • Aurelio Napolitano says:
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