Mar
30
Il pungitopo
Il potere logora chi non ce l’ha
Nel togliere i benefici agli ex presidenti di Camera e Senato, si è ancora una volta rivelato vero il detto “forti con i deboli e deboli con i forti” e soprattutto l’italica regola che le riforme si fanno per gli altri ma mai per se stessi e i propri amici.
Così gli ex presidenti di Camera e Senato (dopo i cinque anni, certo non scevri di vantaggi e prerogative), avranno, non più a vita ma per 10 anni dopo la fine del loro mandato, i lussuosi uffici a palazzo Giustiniani, quattro collaboratori a testa, macchina e autista e altri connessi. È già buona cosa la riduzione a 10 anni, ma le deroghe sono già visibili, per Violante, Bertinotti, Casini e Fini ci saranno i suddetti privilegi fino al 2023. Altri 10 anni.
Restano appiedati solo il vecchio Ingrao e la giovane Pivetti. Perché gli altri fanno ancora politica attiva.
Ma, le limitazioni non riguardano proprio i privilegi della politica? Il lupo perde il pelo ma non il vizio, quel vizio che vedrà massacrare lo status della povera gente e anche del ceto medio, ma non toccare i potenti, l’alta burocrazia dello Stato, le magistrature, le ricchezze. Forse perché convinti di questo, i rivoluzionari francesi di ghigliottinavano. Nonostante le migliaia di teste cadute, nobili e sovrani, tornarano con e dopo Napoleone. Historia est magistra vitae.