Nov
19
Caro presidente, caro Giorgio,
Le tue note sono sempre simpatiche e non scevra di verità. Fanno comunque riflettere e rendono meno categorici. Nella tua nota si potrebbe, da parte mia, condividere molto, magari solo scambiando qualche parola. “Il miglior uomo politico dell’ultimo ventennio”, hai detto.
Ricordo quando, scandalizzandomi, Berlusconi disse che era stato come e meglio di De Gasperi. Potrei obbiettare, mutate le condizioni, che anche Mussolini non ha avuto avversari di governo e molti lo considerarono il migliore, come del resto chiamarono Togliatti. Non voglio esagerare, ma la politica, come altre cose del mondo si vede dai risultati.
Tutto il gruppo di potere che giustamente demonizzi, Casini, Fini, Tabacci, Follini (mi sorprende la tua esclusione di Bossi dall’elenco) sono persone con cui si è alleato lui, con patti separati e accordi divisi (Fini a sud, Bossi a nord) li ha accumunati ad altri che tu esoneri da giudizi, da tante fanciulle dotate di molto seno e poco senno, da yes man che abbiamo insieme conosciuto, ed anche persone valide, ma rese innocue sino alla resa. Qualcuno lo conosci.
Hai ragione quando dici che ci ha fatto sognare. E noi, tu, io, tanti altri abbiamo sognato. Ogni tanto con qualche incubo, le facce di alcuni dei nostri colleghi di partito, che sognavano meno di noi ed erano totalmente svegli nell’andare a pesca di potere, gli affari, di denaro. Noi eravamo un po’ l’eccezione, pur con i nostri errori, il sogno delle origini fastidioso per molti. Ci sono parecchi d’accordo con te, pare siano passati dal 38% al 16% e poi quale alternativa?
Concordo sulla conclusione come fatto necessario, come noi, Monti non è un giovane di prospettiva. Sono certo che ricordi i miei predicozzi sulla classe dirigente, indispensabile per il futuro. Per ora, prendiamo valium, riflessione e pazienza. tutto al contrario di Cecco Angiolieri.. Un abbraccio